Descrizione
Nella fiala di vetro sottile c’erano due gammi di boroidruro di zirconio, un mucchietto di polvere bianca e cristallina che avrebbe potuto dar fuoco all’intero laboratorio.
“L’è pericoloso” aveva chiesto Daniela, versando a spatolate il suo solfato verdolino dentro un pesafiltri.
“…mbastanza…” avevo gracchiato io, iniziando a sudare. Un po’ per il maglione a trecce, un po’ per la fiala. Ma anche un bel po’ perché lei non era male e io, insomma, le ragazze…