Descrizione
Le persone sono un dono di cui prendersi cura quotidianamente.
Bisogna essere anche un po’ portati, a dirla tutta.
Altrimenti finisce che si allontanano, e spesso non è una questione improvvisa.
Le persone non se ne vanno da un giorno all’altro. Se ne vanno lentamente, senza dire nulla, restando semplicemente immobili ma lontane, con la testa e il cuore altrove.
Un uomo che si sente sempre fuori posto e crede che ordinare gli oggetti attorno a lui porti ordine anche nella sua vita.
Un adolescente che fa una terribile scoperta in occasione della morte della madre con cui non è in buoni rapporti.
Un anziano vedovo, eccentrico e abitudinario, che nonostante abbia trovato nella routine una confortevole rassicurazione non ha mai smesso di amare sua moglie.
Una giovane coppia in crisi a cui basta poco – un gesto improvviso, una parola sbagliata – per incrinare la loro difficile convivenza.
Un uomo che non ha memoria dei propri sogni ma da un giorno all’altro, al risveglio, inizia a ricordare sempre lo stesso incubo e decide di confidarsi con un’amica.
Cinque racconti in cui le inquietudini, le fragilità e le imperfezioni descrivono i contorni sbiaditi e le occasioni mancate che compongono le vite di questi personaggi.
Come quelle di tutti noi, del resto.
Perché “la vita è composta da una buona dose di imprevedibilità e spesso non ci sono piani, progetti o aspettative che tengano. Da un giorno all’altro, da un momento all’altro, salta tutto, ogni previsione, ogni calcolo e allora non c’è niente da fare, non resta che fare affidamento solo su sè stessi e sulle persone che amiamo per restare a galla”.